Diritto all’oblio e web reputation: cosa sapere

Hai mai sentito parlare di diritto all’oblio e web reputation? Questi concetti sono relativamente nuovi, dal momento in cui sono stati introdotti a seguito dell’enorme uso di internet. Doveva essere disciplinato, e soprattutto dovevano esserci diritti per chi utilizza il web, soprattutto per lavoro, ma non solo. Vediamo cosa sapere a riguardo.

Diritto all’oblio e web reputation: il significato

La web reputation è importante, perché sul web si trova molto di noi, di ciascuno di noi. Spesso queste tracce sono lasciate da noi stessi. In altre occasioni, invece, sono recensioni o feedback negativi, o ancora vere e proprie illazioni.

Ed è qui che è subentrato il diritto all’oblio, ovvero la possibilità di richiedere l’eliminazione di notizie su Google e altri motori di ricerca. Naturalmente, la figura di riferimento è il Garante della Privacy, che ci consente anche di rimuovere dati personali da internet.

Cancellare i contenuti e i dati sul web è possibile? Sì, in determinati casi. Naturalmente, ci sono sempre delle casistiche di cui tenere gran conto e che non possono proprio essere ignorate.

Quanto è importante il diritto all’oblio

Esercitare il diritto all’oblio è fondamentale per ottenere alcuni risultati importanti. In primis, quando i dati personali sono inadeguati, non pertinenti o non più pertinenti: possiamo procedere con la loro deindicizzazione. Ovviamente, abbiamo la possibilità di richiedere anche di cancellare delle foto dal web.

Allo stesso tempo, spesso capita che si  condividano dei dati sensibili, come quelli medici. In qualsiasi momento possiamo farci aiutare a ottenere il diritto all’oblio, ma soprattutto a migliorare la web reputation, che è essenziale per molti.

Un altro dei casi in cui si procede alla rimozione e deindicizzazione dei contenuti è sicuramente la fake news. La tutela della reputazione e della privacy sul web è un concetto quanto mai importante ed essenziale, da non sottovalutare.