Smart working: come scegliere il computer giusto

Lo smart working è ciò che fa risparmiare ad aziende e liberi professionisti sugli affitti, sui costi di trasporto e non da ultimo sui buoni pasto… solo per citare alcune voci che la tecnologia moderna è riuscita a ridimensionare notevolmente.

I vantaggi del lavoro da remoto si possono però sfruttare a pieno solo con gli strumenti giusti, e su questi strumenti bisogna investire in maniera intelligente. Parliamo di notebook per smartworking, sul mercato ce ne sono di tutti i modelli e di tutti i prezzi e prima di acquistarli è giusto comparare specifiche tecniche e prezzi, in modo da far bilanciare costi e benefici.

Alcune caratteristiche da cui si deve partire prima di acquistare un notebook per smartworking sono: compattezza, leggerezza e prestazioni elevate per poter lavorare bene in qualsiasi luogo. 

Sul mercato sono disponibili molti modelli, fasce di prezzo e marche di notebook. Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione prima dell’acquisto: 

Grandezza e risoluzione dello schermo

Lo schermo di un computer portatile va dai 14 fino a 17 pollici. Oltre alla grandezza, lo schermo deve avere anche una buona risoluzione, cioè la precisione con cui si vede l’immagine. L’ideale sono i modelli full HD.

Peso e ingombro

I portatili attualmente sono particolarmente leggeri, solitamente non superano i 2 kg.

Memoria

La RAM è una memoria in cui il computer salva quei dati di cui ha bisogno durante l’esecuzione. Per delle buone prestazioni la RAM non deve essere inferiore a 4Gb.

Batteria

La durata della batteria è un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione. I valori standard sono: 4400 mAh, mentre con 8800 mAh saranno possibili lunghi utilizzi. La durata effettiva è sempre un po’ inferiore alle ore dichiarate nelle istruzioni.

Costo

I computer portatili per smart working hanno differenti fasce di prezzo. Partono dai 300 euro circa, per i modelli base, per arrivare a 700-800 euro per avere degli strumenti già molto prestanti.